La convergenza di arte, danza ed empowerment giovanile è culminata in un crescendo di creatività quando il consorzio DASS si è riunito per l’incontro finale a Marsiglia il 3 e 4 aprile.
Ospitato dal coordinatore francese Essevesse, questo incontro non solo ha segnato la riunione finale del progetto DASS, ma ha anche coinciso con il Festival internazionale EYTA (Empowering Youth Through Arts), amplificandone l’impatto.
L’evento si è tenuto presso la KLAP Maison pour la danse, un centro vibrante che pulsa di energia artistica. Con le sue porte aperte agli artisti locali, agli operatori giovanili e agli ospiti internazionali, il KLAP offre l’ambiente perfetto per la convergenza di menti e talenti. Questo luogo, un santuario per l’espressione artistica, è stato il palcoscenico dove i frutti del progetto DASS sono stati svelati a un pubblico entusiasta.
Essevesse è stata al centro della scena per presentare la propria organizzazione, il programma Erasmus + e il progetto DASS, mostrandone i risultati trasformativi. I presenti non sono stati semplici spettatori ma partecipanti attivi, immergendosi nelle esperienze interattive create dal consorzio. Sfogliando l’opuscolo completo o scaricando il manuale, i partecipanti si sono addentrati nell’arteterapia e nelle tecniche creative sperimentate da DASS anche grazie a una breve sessione tenuta da Antonino Ceresia.
Il 4 aprile, i partner hanno discusso i risultati tangibili raggiunti, la tabella di marcia per la relazione finale e le strategie per sostenere i risultati raggiunti dal progetto DASS.
Anche se questo è stato il loro ultimo incontro, i partner, grazie alla loro proficua collaborazione, hanno deciso di continuare il progetto discutendo nuove idee sull’applicazione dell’arteterapia e sull’apprendimento di tecniche creative combinate con il mezzo digitale. Affermando il potere trasformativo dell’arte e della danza nel nutrire lo spirito umano e nel promuovere l’empowerment dei giovani.